Ho acquistato il volatile gia’ spennato e mi sono limitata a togliere le penne residue con le pinzette e a fiammeggiare la bestia, nonche’ me stessa, sul fornello. Ho lavato, asciugato e salato l’esterno e l’interno. Per il ripieno ho usato: macinato meta’ manzo meta’ maiale, le interiora (pulite e tritate) della bestia medesima, un uovo, prezzemolo, timo e salvia tritati, sale e pepe, cognac e un paio di cucchiaini di marmellata di pesche e zenzero fatta con le mie bruciacchiate manine. Ho mischiato, mischiato, mischiato, mischiato…. e poi ci ho riempito il volaille utilizzando il pertugio che per educazione non nominero’. Ho ricucito il pertugio con ago ricurvo gentilmente fornito da mamma’ e onestamente credevo peggio: non e’ stata un’impresa sovrumana. In una casseruola ho scaldato burro e olio e ci ho fatto rosolare la bestia, che una volta ripiena pesa molto e non e’ agevole da rigirare. Intanto ho preparato in una teglia abbastanza carta da forno per fare un cartoccio (o quasi :-D). Forno molto caldo, piu’ di 200, per un’ora e mezza.