Allora domenica ho ricevuto una lezione. In termini moderni ho partecipato ad un master class. 
La zia di laphroaig mi ha fatto vedere come si preparano le scorpelle. Lei come alcuni altri parenti di lui e’ nata a Morcone(in provincia di Benevento). Sono 50 anni che lei abita a Napoli come molti altri parenti… e sono cinqant’anni che la famiglia di laphroiag per il carnevale fa non le chiacchiere ma le scorpelle.
E’ inutile dire che alla fine dell’impresa io non mi reggevo piu’ in piedi , mi faceva male la sciena le gambe si lamentavano….. Quando alla fine le ho chiesto se voleva sedersi per riposare un po’ la giovincella di 82 anni mi ha guardato sopresa e ha risposto ” Perche? non sono stanca, non ho fatto niente stamattina”. In quel momento ho capito… che non ci fanno piu’ come una volta!
Allora : le scorpelle. Credo siano parenti alla cartellate pugliesi. Vedete voi.
Prima di tutto si prepara la pasta. Per 400 gr di farina servono 4 uova, 3 cucchiaini di zucchero, la scorza di un limone grattugiato e un paio di cucchiai di limoncello.
Disponiamo la farina a fontana su un piano di lavoro mettendo lo zucchero in mezzo:
Aggiugiamo le uova:
Con una forchetta cominciamo ad impastare. poi aggiungiamo anche il limoncello
Ora grattugiamo la scorza di limone e la aggiungiamo alla pasta.
Ora la pasta si deve stendere. Sopratutto se le quantita sono grandi e’ consigliabile usare la macchinetta per tirare la pasta. Suddividete la palla in tante palline quente uova avete usato. Nel nostro caso – 4.
Stendetele in rettangoli. Deve essere ababstanza sottile.
E ora con una rotellina “ondulata” tagliate ogni rettangolo a strisce larghe circa 2 cm.
Ora viene la parte creativa.
Prima pizzicate la striscia unendo i bordi ogni 5-6 cm – come si puo’ vedere in questa foto:
poi cominciate a girare la striscia pizzicando qua e la’:
per formare una specie di rosa:
Friggetele in olio caldo prima da un lato e poi dall’altro .
Devono crescere un po’ e diventare belle dorate. Mettetele sulla carta assorbente per eliminare il grasso:
Ora scaldate del miele con lo zucchero in un pentolino. La proporzione non e’ nota al mondo scientifico. Si fa a occhio. Ma piu’ o meno vi direi 2 cucchiaini di zucchero per ogni 100 grammi di miele. Scaldate il miele finche non diventa trasparente. Mettete le scorpelle una a una nel pentolino , le rigirate nel miele :
e le disponete su un piatto di portata:
Distribuite il miele rimasto sulle scorpelle fatte e mettete qualche amarena sciroppata al centro di ogni scorpella. Fatele raffreddare se potete. Altrimenti rischiate le ustioni da miele bollente!
In effetti non sono complicate da fare, si perde un po’ di tempo ma ne vale davvero la pena!
La zia di laphroaig mi ha fatto vedere come si preparano le scorpelle. Lei come alcuni altri parenti di lui e’ nata a Morcone(in provincia di Benevento). Sono 50 anni che lei abita a Napoli come molti altri parenti… e sono cinqant’anni che la famiglia di laphroiag per il carnevale fa non le chiacchiere ma le scorpelle.
E’ inutile dire che alla fine dell’impresa io non mi reggevo piu’ in piedi , mi faceva male la sciena le gambe si lamentavano….. Quando alla fine le ho chiesto se voleva sedersi per riposare un po’ la giovincella di 82 anni mi ha guardato sopresa e ha risposto ” Perche? non sono stanca, non ho fatto niente stamattina”. In quel momento ho capito… che non ci fanno piu’ come una volta!
Allora : le scorpelle. Credo siano parenti alla cartellate pugliesi. Vedete voi.
Prima di tutto si prepara la pasta. Per 400 gr di farina servono 4 uova, 3 cucchiaini di zucchero, la scorza di un limone grattugiato e un paio di cucchiai di limoncello.
Disponiamo la farina a fontana su un piano di lavoro mettendo lo zucchero in mezzo:
Aggiugiamo le uova:
Con una forchetta cominciamo ad impastare. poi aggiungiamo anche il limoncello
Ora grattugiamo la scorza di limone e la aggiungiamo alla pasta.
Ora la pasta si deve stendere. Sopratutto se le quantita sono grandi e’ consigliabile usare la macchinetta per tirare la pasta. Suddividete la palla in tante palline quente uova avete usato. Nel nostro caso – 4.
Stendetele in rettangoli. Deve essere ababstanza sottile.
E ora con una rotellina “ondulata” tagliate ogni rettangolo a strisce larghe circa 2 cm.
Ora viene la parte creativa.
Prima pizzicate la striscia unendo i bordi ogni 5-6 cm – come si puo’ vedere in questa foto:poi cominciate a girare la striscia pizzicando qua e la’:
per formare una specie di rosa:
Friggetele in olio caldo prima da un lato e poi dall’altro .
Devono crescere un po’ e diventare belle dorate. Mettetele sulla carta assorbente per eliminare il grasso:
Ora scaldate del miele con lo zucchero in un pentolino. La proporzione non e’ nota al mondo scientifico. Si fa a occhio. Ma piu’ o meno vi direi 2 cucchiaini di zucchero per ogni 100 grammi di miele. Scaldate il miele finche non diventa trasparente. Mettete le scorpelle una a una nel pentolino , le rigirate nel miele :
e le disponete su un piatto di portata:
Distribuite il miele rimasto sulle scorpelle fatte e mettete qualche amarena sciroppata al centro di ogni scorpella. Fatele raffreddare se potete. Altrimenti rischiate le ustioni da miele bollente!
In effetti non sono complicate da fare, si perde un po’ di tempo ma ne vale davvero la pena!