ingredienti per 4 persone con intenti semi-guerreschi soprattutto in fase digestiva:
500/600 gr. di fagioli cannellini o zolfini (entrambi sono bianchi picccoli saporiti e si spappolano poco…a Sarconi producono ottimi cannellini e sono D.O.P., degli zolfini del Pratomagno è pleonastico parlarne) – 300 gr. di castagne fresche olio extra vergine di oliva BUONO – una costa di sedano – due spicchietti di aglio – peperoncino tanto – alloro – rosmarino -un goccio di vin santo
Preparazione:
Dopo aver ammollato i fagioli per 12 ore in acqua fredda, li scolo e li metto a bollire con un mazzetto di rosmarino e una foglia di alloro e un goccetto di olio e li porto a cottura cercando di evitare lo spappolamento.
Nel frattempo sbuccio le castagne e le metto a lessare con tanto alloro e un goccino di vin santo. Le scolo, ne frullo una parte, le passo al passino fine e le tengo in caldo, finchè non avrò fatto la stessa cosa con i fagioli.
Faccio un battuto con l’olio, l’aglio, il peperoncino e il sedano tagliato a tocchettini e vi metto a soffriggere prima la crema di fagioli per una decina di minuti e solo alla fine,giusto per “fondere” i sapori, la crema di castagne.
Si crea un gioco di sapori in bocca secondo me interessante, dove al salato dei fagioli dovuto all’arricchimento del battuto si aggiunge la stuzzicante dolcezza delle castagne.
Porto a tavola: nella fondina calda verso la zuppetta e vi aggiungo al centro una cucchiaiata di fagioli non passati e una di castagne intere e decoro con delle foglie di alloro fresche attorno alla cucchiaiata di fagioli e castagne.