Più fusion di così è difficile. Mi sono inventato le gallette (crêpes di saraceno dalla Bretagna) alla chakchouka e uovo (ratatouille dal Maghreb).
Gallette: 250g di farina di grano saraceno 3 uova intere 1l di latte (circa, forse qualcosa di più…) 30g di burro fuso pizzico di sale in questo caso: prezzemolo tritato finissimo mescolare tutti gli ingredienti al frullatore o a mano, per ottenere una bella crema scorrevole che “fili” giù dal mestolo in un nastro solo (attenzione: la farina di saraceno assorbe molto latte ma l’impasto non deve essere troppo liquido). Fare le gallette in una padella unta di burro, come le crêpes di farina bianca.
Chakchouka: 3 peperoni 3 zucchine 3 belle cipolle rosse 3 spicchi d’aglio 1/2 tubetto di concentrato di pomodoro cumino in polvere coriandolo in polvere paprika in polvere peperoncino in polvere (facoltativo) prezzemolo tritato coriandolo in foglie (se c’è…) Sale 1 pizzico di zucchero Tagliare le cipolle a fette sottili e buttarle in padella con olio e.v. Aggiungere i peperoni a listerelle e le zucchine a julienne. Aggiungere l’aglio sminuzzato. Fare soffriggere bene il tutto. Aggiungere il concentrato e mescolare bene. Aggiungere le spezie a piacere, il prezzemolo e il coriandolo in foglie sminuzzati. Aggiungere sale e zucchero. Aggiungere un po’ d’acqua, coprire la padella, abbassare il fuoco al minimo e lasciare stufare fino a quando il tutto è ben cotto. Farcire le gallette con la chakchouka e un uovo crudo e scaldare il tutto in forno o in microonde (3 min.) finché l’uovo è appena cotto (ma cotto…)