Intanto ve la mostro, poi ve la descrivo:
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Ingredienti: per il fondo di pasta frolla: 125 gr di farina; 1 tuorlo; 1 cucchiaio di zucchero; 1 cucchiaino da thè di zucchero vanigliato; 1 pizzico di sale; 80gr di burro morbido. Per la pasta all’amaretto: 3 albumi 120 gr di zucchero 175gr di mandorle macinate; tre gocce di olio di mandorle amare farina per lavorare la pasta.
Per la copertura: 500 gr di fragole fresche 2 cucchiai di zucchero maraschino
Per decorare: 200 gr di panna il succo delle fragole della copertura (parte).
Per il fondo di pasta frolla lavorate insieme tutti gli ingredienti poi coprite con un tovagliolo la pasta e lasciate in frigo per almeno 20 minuti. Sistematela in una teglia di 26 cm di diametro senza rivestirne i l bordo intorno e mettetela sul ripiano inferiore del forno già acceso e riscaldato. Tempo di cottura 15 minuti. Nel frattempo preparare la pasta all’amaretto: montate gli albumi a neve ben ferma e aggiungere lo zucchero le mandorle (a me pelate e macinate piacciono di più, esteticamente) e l’olio di mandorle amaro. Dopo i 15 minuti togliere il fondo di pasta frolla dal forno e lasciarlo raffreddare leggermente.
Adagiare la pasta all’amaretto con una sacca o con un cucchiaio sul fondo di pasta frolla fino a circa due cm dal bordo, infornate nuovamente per altri 20 minuti. Preparate la copertura. Lavate le fragole e lasciatene da parte dodici, tra le più belle, tagliatele a metà e disponetele su un piatto un po’ di zucchero e di maraschino; tagliate tutte le altre a pezzettini e copritele con lo zucchero restante e con altro liquore e lasciatele in infusione. Intanto la base si è cotta. Lasciatela freddare nella teglia poi trasferitela su un piatto da dolci. Montate la panna e aggiungere il una parte del succo delle fragole in infusione, solo per colorarla leggermente.
Spalmate uno strato sottile di panna sulla parte centrale della torta lasciando scoperto il bordo solo di frolla. Poi sulla panna ponete le fragole a pezzettini e sul bordo sistemate invece le 12 fragole a metà. La panna restante mettetela in una siringa e decorate con una spirale le fragole fino al bordo.
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Note personali: la ricetta originale tratta da un fascicolo di qualche enciclopedia che le mie sorelle hanno provato a comporre tra gli anni 70 e 80 (di cui ovviamente non rimane traccia di autore e titolo) prevede al posto del maraschino l’acquavite di lamponi, io ho sempre usato e visto usare il maraschino o liquori simili o proprio nulla. Spesso al posto dlel’olio di mandorle amare se si trovano le mandorle amar si possono usare quelle. L’esperienza ha insegnato che sulla base di frolla e pasta all’amaretto è consigliato praticare dei buchi con lo stecchino e mettere un po’ di sciroppo di fragole zucchero maraschino altrimenti risulta troppo dura.