MORETI SOFEGAA budini al cioccolato affogati nello zabaione
Spiega e note: ricetta autoctona e antica del profondissimo Veneto (polesine) tramandata dalla bisnonna Irene. Buonissima, originale (non la trovate in giro) e di grande effetto (li stupirete con effetti speciali) occorrono dei piccoli stampini per i mini-budini (le tazzine cinesi piccole da tè o i bicchierini da ponch vanno bene).
ingredienti: 8 uova, 36 cucchiai colmi di zucchero, 4 cucchiai colmi di farina, marsala q.b.(12 tazzine), 8 cucchiai colmi di cacao amaro, 1 lt latte intero, 30 g burro.
Mettere in una terrina 4 tuorli con 12 cucchiai di zucchero e farli montare; aggiungere il cacao e lavorare bene; aggiungere la farina poco per volta e amalgamare bene; aggiungere il latte poco per volta e amalgamare bene; facoltativo: aggiungere un bicchierino di liquore (brandy o altro); mettere sul fuoco basso e mescolare sempre in senso orario (per i mancini anche antiorario, basta non cambiare verso) fino a che sul cucchiaio resti un velo consistente. Aggiungere il burro e lasciar sobbollire altri 5 minuti sempre mescolando. Versare negli stampini precedentemente bagnati con liquore o acqua. Lasciar raffreddare e riporre in frigorifero qualche ora. Per la salsa, l’ideale sarebbe servirla calda, quindi fatta all’ultimo momento, però va bene anche se la preparate appena prima che arrivino gli ospiti. Mettere in un contenitore da portata con i bordi alti i budini a una distanza di almeno 3 dita uno dall’altro.
Preparare il bagnomaria: munirsi di una casseruola con manici da appoggiare su una pentola più grande contenente acqua e metterla sul fuoco. In attesa che l’acqua sobbolla, montare i restanti 4 tuorli con i 24 cucchiai di zucchero e aggiungere il marsala poco per volta. Mettere a bagnomaria continuando a frullare (con la frusta o l’attrezzo per montare gli albumi: si chiamava frullino; può darsi che il minipimer vada bene: non garantisco). Quando la consistenza della salsa è cremosa e soda, è pronta: versarla sui moretti.
Ecco fatto i moreti sofegà.
nota: se durante la preparazione il budino dovesse tendere a stracciarsi, salvarlo aggiungendo immediatamente un po’ di burro.