Lavare le patate e cuocerle al microonde.
Queste sono le patate appena uscite dal MO.
[img]http://www.prezzemoloefinocchio.it/images/foto/gnocchi1.jpg[/img]
Come potete notare, non sono del tipo giusto, ma escono dal MO cotte bene e asciutte. Si rischia solo un’ustione di secondo grado per sbucciarle. Tempo di cottura: 15 minuti circa, ma dipende dalla grandezza e dalla quantità delle patate. Queste erano circa kg 1,200. Dalla foto ne manca una grossa, che ritrovate qui
[img]http://www.prezzemoloefinocchio.it/images/foto/gnocchi2.jpg[/img]
Ho aggiunto alle patate passate ancora calde 5 MIEI pugni di farina, una presa di sale e ho impastato. Alla fine, la quantità TOTALE di farina utilizzata, compreso quella per terra, sui mobili, sulle mie mani, sotto le unghie, sul tagliere, sui piatti e puranche nell’impasto è stato di 250 grammi. L’impasto non va lavorato molto, solo amalgamato. Si presenta così:
[img]http://www.prezzemoloefinocchio.it/images/foto/gnocchi3.jpg[/img]
Non si vede bene, eh? 😀 Riproviamo.
[img]http://www.prezzemoloefinocchio.it/images/foto/gnocchi4.jpg[/img]
Prendere un pezzo dell’impasto e, sul tagliere (o quello che usate) ben infarinato, ricavarne un rotolo più o meno sottile. Dipende dalla dimensione che volete dare agli gnocchi, così come la grandezza dei pezzetti che taglierete.
[img]http://www.prezzemoloefinocchio.it/images/foto/gnocchi5.jpg[/img]
A quel punto, per farli a regola d’arte… 😀 passare ogni pezzetto sul retro della grattugia (con mano leggera), in modo che siano in grado di raccogliere più sugo. La foto non è chiara, ma non posso licenziare il fotografo. 😀
[img]http://www.prezzemoloefinocchio.it/images/foto/gnocchi6.jpg[/img]
Farli cadere, non sovrapposti, su un canovaccio ben infarinato.
[img]http://www.prezzemoloefinocchio.it/images/foto/gnocchi7.jpg[/img]
Visione ravvicinata
[img]http://www.prezzemoloefinocchio.it/images/foto/gnocchi7bis.jpg[/img]
Mettere l’acqua sul fuoco, portarla a bollore, salarla e abbassare la fiamma per rendere il bollore poco “violento”. Versare gli gnocchi nell’acqua pochi per volta.
[img]http://www.prezzemoloefinocchio.it/images/foto/gnocchi8.jpg[/img]
Preparare una terrina calda con il sugo caldo e versarceli dentro, mano a mano che affiorano e si tirano su.
[img]http://www.prezzemoloefinocchio.it/images/foto/gnocchi9.jpg[/img]
Mescolare ogni volta delicatamente con un cucchiaio di legno (comunque non succede niente), finché non sono tutti cotti.
[img]http://www.prezzemoloefinocchio.it/images/foto/gnocchi10.jpg[/img]
Nel mio caso, aggiungere quantità mostruose di parmigiano e mescolare ancora.
[img]http://www.prezzemoloefinocchio.it/images/foto/gnocchi11.jpg[/img]
Quelli che avanzano (pochi, nel mio caso), si possono congelare crudi ben spaziati su un piatto infarinato e poi, dopo la congelazione, metterli in un sacchetto da freezer. Basterà versarli poi direttamente nell’acqua bollente.