Questa e’ una versione di pirojki (piccoli calzoncini ripieni) fatta con la pasta semplice, veloce e molto povera. Dovrebbe essere fatta con il kefir (una specie di yogurt liquido russo che qui non ho ancora trovato) il quale nelle dure condizioni della realta’ capitalista 
si sostituisce con lo yogurt magro.
Prendiamo 250 ml di yogurt magro
500 gr di farina
3-4 cucchiai di olio di semi
3-4 cucchiai di zucchero se dovete fare il ripeno dolce oppure 2 se dovete usare la pasta per i ripieni salati
1/3 di cucchiaino di sale
1 /2 di cucchiaino di bicarbonato di sodio.
In una terrina mescoliamo tutti gli ingredienti tranne la farina. Aggiungiamo la farina e impastiamo prima con un cucchiaio, poi sul tavolo di lavoro. Dobbiamo ottenere un’impasto morbido e non appiccicoso. Lo copriamo con la pellicola e lo lasciamo a riposare fuori dal firgorifero per 30 minuti.
Lo stendiamo molto sottile (e’ molto elastico e si stende benissimo, da’ proprio soddisfazione soprattutto considerando la poca fatica che richiede). Ora e’ pronto per fare i pirojki.
Inutile dire che a questo punto voi avrete gia’ provveduto per il ripeno. Nel mio caso il ripieno era di pollo.
Non ho le proporzioni da darvi perche’ l’ho fatto a occhio. Avevo 3 cosce di pollo. Ho tolto la pelle e le ho lessate con poca acqua, cipolla, alloro e pepe nero in grani. Ho preso circa 3 etti di funghi misti surgelati, un paio di cipolle e li ho fatti stufare insieme con poco olio. Cotto il pollo l’ho messo a pezzetti nel robot da cucina. L’ho frullato, aggiunto i funghi con la cipolla, frullato tutto insieme e aggiunto tanto brodo di pollo quanto bastava per rendere il ripieno bello umido. Sale, pepe. Lasciato a raffreddare. Questo in effetti si potrebbe fare il giorno prima.
Stesa la pasta ho ritagliato i dischetti con un bicchiere.
Poi ho preso un dischetto di pasta, al centro ho messo un cucchiaino di ripieno, un pezzettino di burro e ho richiuso il pirojok, premendo bene i bordi per essere sicura che non mi si apriva durante la cottura (beh… alcuni di loro lo faranno comunque, non vi dovete arrabbiare.. quelli piu’ brutti verranno mangiati subito, appena tolti dal forno. Per punizione) .
Messi su una placca da forno, infornati a 180 gradi per circa 10 minuti. Vedete che devono prendere un bel colore dorato, potete fare anche una prova stuzzicadenti se volete.
Appena tolti dal forno devono esere coperti con uno straccio. Cosi’ il vapore che esce mentre si raffreddano li ammorbidisce. 