Per l’involucro ho fatto una brisé salata senza uovo: 200 g farina, 120 g burro, un pizzico di sale, acqua 1/2 bicchiere
Lavorato la farina con il burro molto morbido e il sale, poi ho aggiunto l’acqua e lavorato l’impasto fino a ottenere una palla liscia. Coperto con la pellicola e lasciato riposare.
Intanto ho tagliato a listarelle (anzi a losanghette) mezzo cavolo e l’ho stufato in olio e poca acqua, poi ho aggiunto il sale il pepe e i grani di senape. A parte ho sbriciolato due salsicce e le ho fatte saltare in padella. Quando tutti e due erano quasi cotti li ho uniti e ho lasciato insaporire. Ho foderato una teglia imburrata e infarinata con la pasta stesa a qualche millimetro di spessore, e ho tagliato via quello che sporgeva dalla teglia, poi ho versato dentro il ripieno.
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Ho coperto con un disco di pasta della larghezza della teglia, ho piegato i bordi per sigillare e ci ho sparso sopra altra senape in grani, e fatto i soliti ghirigori cretini con la pasta residua. In forno per una mezz’ora, a 180 gradi. Era buona, saporita anche se la senape non si sentiva tanto…
Questa è lei tagliata:
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La pasta mi ha molto soddisfatta: è rimasta … brisé 🙂 asciutta, friabile, per niente stopposa.