Eccomi qua! Allora quando ho fatto questo piatto per la prima volta (anche dopo veramente), l’ho fatto per parecchie persone, per cui le dosi le troverete abbondanti, voi regolatevi di conseguenza.
1 e ½ kg di carne quella che più vi piace, manzo, pollo, pecora, coniglio ecc., 3 o 4 cipolle di media grandezza, 3 cucchiai berberè un barattolo grande di pelati (tanti usano la passata ma a me non piace), burro chiarificato.
Taglio la cipolla non molto sottile, la metto nella padella che faccio andare prima senza olio mescolando continuamente in modo che non colorisca troppo (questa cosa di far andare la cipolla senza il burro me l’ha consigliata la mia amica eritrea, io metto anche un po’ d’acqua). Aggiungo il burro, copro un po’ così la cipolla appassisce. A questo punto aggiungo i 3 cucchiai di berberè, continuo a mescolare. Poi Verso i pelati che ho precedentemente schiacciato con la forchetta, sciacquo il barattolo con un po’ di acqua calda e la verso nel sugo. Quando il sugo ho preso il bollore aggiungo la carne tagliata a pezzettini. Metto il coperchio e faccio andare fino a quando il sugo non è bello scuro e ristretto. A fine cottura la carne deve essere tenerissima…come un burro.
Questo è un sugo si versa su l’injera, che potrebbe essere, non so come dire, tipo una pizza molto spugnosa e dal gusto un po’ acido.
Si serve in un piatto grande al centro della tavola e tutti mangiano con le mani da questo piatto appunto. Vedere gli eritrei mangiare lo zighinì è una cosa che mi ha sempre affascinato, usano il pollice, l’indice e il medio in una maniera che ho sempre cercato di imparare ma non ci sono mai riuscita…
Foto di Jacchos
