… o fonduta alla svizzera. Si differenzia da quella valdostana perché si fa con due formaggi diversi in parti uguali (non solo con la fontina) e non c’è uovo. Gli ingredienti principali sono i due formaggi: quelli tradizionali sono il gruyere (il [i]vero[/i] gruyere, non l’emmenthal!) e il vacherin friburgeois.
Il gruyere si trova facilmente anche in Italia. Il vacherin meno, e onestamente non saprei con che formaggio si può sostituire. E’ più o meno della consistenza del gruyère, ma un po’ più grasso, ed ha un fondo amarognolo. Probabilmente c’è qualche formaggio d’alpeggio (vaccino) che gli somiglia…. Quindi gruyère e vacherin in ugual quantità, calcolando circa 120-140 grammi di cacio in totale a cranio. Poi ci vuole un vino secco, bianco naturalmente, mezzo dl a persona più o meno. Poi aglio, pepe, kirsch, maizena. E la pentola con il fornello sotto. Meglio se di coccio… Grattare i formaggi con i buchi larghi della grattugia (quelli per il taglio tipo julienne).
Sbucciare lo spicchio d’aglio e strofinarci per bene l’interno della pentola, oppure se si ama il sapore dell’aglio, togliere l’anima e schiacciarlo nella pentola. Aggiungere il vino e mettere la pentola su fuoco medio per intiepidire il vino. A questo punto aggiungere i formaggi poco alla volta lasciando sciogliere un po’ prima di aggiungere l’altro, per evitare l’effetto monoblocco. Mescolare continuamente con la cucchiaia di legno, finché non si ottiene una crema densa. In un bicchiere scarso di kirsc sciogliere un mezzo cucchiaino di maizena, e aggiungere nella pentola. Mescolare bene, pepare abbondantemente.
Non va mai fatta bollire, e va servita immediatamente, sull’apposito banano con fornelletto incorporato (acceso :-D) Con cosa si accompagana? Col pane, l’ideale è la baguette, non tostata, ma fresca! Tagliare circa 100 grammi di pane a persona in pezzi di forma regolare e agevolmente infilzabili con l’apposita posatina biforcuta.
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Il contorno tipico sono i cetrioli sottaceto, che ognuno mette nel piattino e sono ottimi per non mandare sprecato il formaggio che, filando, cade giù 🙂 Una variante ottima si ottiene aggiungendo, assieme ai formaggi, funghi (di qualità a scelta) già portati a mezza cottura.