Ingredienti: 5 uova – 100 gr. di zucchero – 30 gr. di burro – 500 gr. circa di farina – 2 bicchierini di grappa o rhum o altro liquore con lo stesso tenore di alcool.
Procedimento: si lavorano bene i cinque tuorli con lo zucchero, finchè il composto non risulta spumoso e chiarissimo. Si montano a neve ben ferma tre dei cinque albumi con un pizzico di sale e si incorporano allo zabaione ottenuto prima. Si fonde dolcemente il burro, quando è freddo si aggiungono i due bicchierini di liquore. Quindi si versa anche questo nel composto di tuorli e albumi. Poi, lentamente, da un setaccio si fa scendere la farina, non farina di forza, mi raccomando. Si ottiene un impasto manipolabile, ma non compattissimo. Bisogna lavorarlo bene a mano prima di tagliarlo e passarlo nella macchina della pasta. Si ottendono delle lunghe striscie, sottilissime, più sottili sono meglio è. Queste vanno poi ritagliate a losanghe.
Nel frattempo, in un tegame alto, si fonde lo strutto e che sia abbondante. Le frappe vanno immerse quando lo strutto raggiunge circa i 150 gradi. Non è necessario avere un termometro, la temperatura è giusta quando vengono a galla subito e friggono allegramente. Nello strutto ci devono restare pochi secondi, una decina, massimo quindici di secondi, non di più. Non bisogna bruciarle, devono solo leggermente colorire, ma leggermente. Si scolano su carta assorbenete, poi si impilano facendo scendere una nevicata di zucchero a velo.
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