La pasta è quella delle frappe. Io la faccio piuttosto semplicemente mescolando tutti insieme burro a freddo, farina, zucchero a velo, pizzico di sale, bicchiere di vino bianco in una terrina alta (le odio le fontane!! :-D).
Le frappe “normali” vengono leggere e friabili, quando si usa per i ravioli il ripieno inumidisce la pasta che quindi risulta più morbida da cotta. Poi la lascio riposare e la tiro sottile. Con una tazza rovesciata ricavo dei dischi, in ognuno dei quali metto un cucchiaino di ripieno. Non esagerare altrimenti quando si piegano esce. Li piego attorno al ripieno e premo bene i bordi. Per sicurezza ritaglio tutto intorno con la rotella zigozago per sigillare meglio. Scaldo abbondante olio di semi o strutto in una padella a bordi alti, possibilmente di ferro. Per provare la temperatura dell’olio prendere con un cucchiaino un ritaglino di pasta e immergerla nell’olio: se viene subito a galla la temperatura è giusta. Dopo cotti deporre su un piatto di portata e spolverare di zucchero a velo e cannella.