Mettere a imbiondire uno o due spicchi d’aglio, tagliati a metà e anche un po’ schiacciati, nell’olio. Se a voi piace il peperoncino, mettetelo ora. Siccome io preferisco il pepe, lo metterò sul piatto alla fine. Aggiungete quasi subito anche le cicale, che avrete lavato. Non fate operazioni tipo spuntature laterali, altrimenti perderete i benefici della chirurgia estetica (labbra gonfie e tumide alla fine). Quando le cicale cambiano colore, aggiungete anche mezzo bicchiere di vino bianco. A questo punto, io tolgo l’aglio, voi fate come volete. Poi metteteci i pomodori, nella forma che preferite (filetti, pomodorini, pelati, passata… fate voi. Di solito io preferisco i filetti, ma l’ultima volta non li avevo e ho messo la passata).
Fate cuocere per qualche minuto, coperto, a fuoco basso. Mettete il sale. Ora studiate bene le cicale nella pentola e trovatene due o tre che vi stanno antipatiche. Tiratele su, tagliatele cercando di non ustionarvi, la polpa evidente rbuttatela direttamente nel tegame, e il resto spremetelo nel sugo, cercando di frantumare e spremere soprattutto coda e testa. Per farlo uso il passaverdure. Metteteci le linguine molto al dente, mescolate per qualche secondo, spegnete e aggiungete il prezzemolo tritato.