La premessa è che Iena mi ha fregato il petto d’anatra, che era “mio”. 😀 Ma lui ha dichiarato che questa è stata la riprova che è dalle difficoltà che nascono le cose buone… e allora, generosamente, lo perdono. :flap:
TARTELLETTE VEGETARIANE (creazione originale)
preparare l’impasto come scritto [url=http://www.prezzemoloefinocchio.it/modules/wfsection/article.php?articleid=3107]qui[/url]
Metterlo in formine adatte e infornare. (Si conservano tranquillamente per 2/3 giorni) Qui le ho riempite così: 1 etto circa di ricotta di bufala, un paio di cucchiaiate di besciamella molto densa, un uovo, un po’ di sale. Questa è la base comune. A metà ho aggiunto zucca stufata con acqua e poi con brandy (spappolata con la forchetta), pepe e dragoncello. Nell’altra metà, solo la parte verde di broccoli romani frantumati con la forchetta, decorati in cima con pinoli ridotti a farina e paprika piccante. [img]http://img520.imageshack.us/img520/1389/tartellette36lr.jpg[/img]
CRESPELLE AMALFITANE
La ricetta potete leggerla [url=http://www.prezzemoloefinocchio.it/modules/wfsection/article.php?page=1&articleid=2778]cliccando qui[/url] Mio padre mi avrebbe licenziato per il formaggio che straborda. 😀 Ho decisamente esagerato, ma erano buone lo stesso. Ci sono i fotogrammi
[img]http://img520.imageshack.us/img520/600/crepescotte6pz.jpg[/img]
Il secondo l’ho battezzato (in attesa che mi venga un nome migliore):
“SALMONITTY” (creazione originale)
Diciamo che avete 2 belle fette di salmone sperse e abbandonate in freezer. O, magari, le avete appena comprate. Le fate rosolare in padella e poi ci mettete anche un po’ di brandy, che farete asciugare un po’. Non cuocete troppo il salmone. Nel frattempo, o anche prima… o dopo, fate questi: [url=http://www.prezzemoloefinocchio.it/modules/wfsection/article.php?page=1&articleid=974]pomodori caramellati[/url] Fate in modo che l’emulsione aceto basamico e olio sia abbondante.
Scongelate la “kadaifi” (che altro non è che phillo a capellini) Disistricate la matassa con le mani unte di burro liquefatto. Sì, lo so, non è bello… ma dovete farlo. Ungetevele in continuazione. E’ essenziale ungere bene la kadaifi. Distribuitene uno strato alto un paio di centimetri sulla teglia che userete, facendo in modo che strabordi abbondantemente. Togliete la pelle e le spine al salmone e distribuitelo sulla kadaifi. Sul salmone mettete poi un paio di file di pomodorini caramellati e qualche erba. Io ho usato dragoncello. Mettete uno strato più piccolo di kadaifi a coprire e rimboccate con quelllo che straborda. Infornate a 180°, NON ventilato. Togliete quando vedete che ha preso colore. Versate con un cucchiaio la salsa dei pomodori. Ma non tutta. Decorate con un’altra fila di pomodori e con abbondanti pistacchi frantumati. Altra salsa e altri pistacchi metteteli sul piatto, al momento di servire. Anche qui ho fatto qualche foto esplicativa, ma le metterò più in là. [img]http://img520.imageshack.us/img520/8383/pppiattoportata7iu.jpg[/img]
[img]http://img520.imageshack.us/img520/7307/piattosalmone4sb.jpg[/img]
[img]http://img520.imageshack.us/img520/8545/ppsalmone0lh.jpg[/img]
Il dolce, causa mancanza di tempo e voglia, lo portano gli ospiti. :sig2: