Questo arrosto è semplicissimo, rimane molto morbido, succoso e se ne avanza (a noi non capita quasi mai) può essere riscaldato nel fondo di cottura senza diventare immangiabile.
Ingredienti per 5 – 6 persone: -1 stinco di vitello -5 o 6 spicchi d’aglio in camicia -1 limone non trattato -abbondanti erbe aromatiche, in questo caso timo, timo limone, rosmarino, erba cipollina, mirto e origano fresco -olio extra vergine -sale e pepe
Lavare ed asciugare tutte le erbe
[img]http://www.prezzemoloefinocchio.it/images/foto/stinco1.jpg[/img]
quindi tritarle finemente con un pezzetto di scorza di limone
[img]http://www.prezzemoloefinocchio.it/images/foto/stinco2.jpg[/img]
Versare qualche cucchiaio di olio in una teglia, sistemarvi lo stinco ed ungerlo uniformemente, rigirandolo nella teglia stessa. Salarlo e cospargerlo con metà del trito di erbe, facendo in modo che ne sia rivestito leggermente. Aggiungere gli spicchi d’aglio, leggermente incisi alla base ed infornare a 180° circa per 1 ora, 1 ora e venti (dipende da quanto è grande), ricordandovi di girarlo ogni tanto.
[img]http://www.prezzemoloefinocchio.it/images/foto/stinco3.jpg[/img]
A questo punto lo stinco apparirà bello rosolato: eliminare l’aglio, aggiungere il resto delle erbe tritate, il succo di mezzo limone, sale, pepe e coprire con un paio di fogli di alluminio, messi sfalsati (ho una teglia grande, che ci posso fare….. ). Cuocere ancora per 30 – 40′, controllando che il fondo di cottura non asciughi troppo, se così fosse, aggiungere un pochino di acqua bollente. Chi lo preferisce può usare vino bianco o anche brodo.
Ecco lo stinco cotto e pronto per essere affettato:
[img]http://www.prezzemoloefinocchio.it/images/foto/stinco4.jpg[/img]
Stinco affettato:
[img]http://www.prezzemoloefinocchio.it/images/foto/stinco5.jpg[/img]
Un consiglio che mi sento di darvi è: se avete un coltello elettrico….usatelo!!! E’, secondo me, il modo migliore di affettarlo senza ciancicarlo….poi ognuno faccia a modo suo, ovviamente