Questo piatto nasce come rielaborazione di un’idea di risotto in forma di ciambella postato da Sibillacumana, al quale poi si sono aggiunte polpettine di verdure speziate e una vellutata allo zafferano, summa dei consigli e dei suggerimenti ricevuti qui.
Per prima cosa ho preparato un risotto alla zucca e provola stagionata, avendo l’accortezza di lasciarlo un po’ brodoso in vista del successivo passaggio in forno:
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Procedimento classico:
ho messo uno scalogno tritato finissimo in pentola con due dita d’acqua; ho lasciato che si ammorbidisse e che l’acqua evaporasse, quindi ho aggiunto un po’ d’olio evo come base del soffritto (nulla vieta di usare il burro, dipende dai gusti). Scaldatosi l’olio e imbionditosi lo scalogno, ho versato il riso e fatto tostare per un paio di minuti. Quindi ho aggiunto la zucca tagliata a cubetti piuttosto piccoli, irrorato con brodo vegetale e regolato di sale. Ho portato a cottura con successive aggiunte di brodo e, alla fine, ho mantecato con una generosa grattugiata di provola stagionata. E per finire tanto prezzemolo tritato.
Nel buco dell’anello ho messo delle polpettine vegetali speziate,per le quali ho usato:
due patate non molto grandi, una carota, una zucchina, uno scalogno, semi di cumino, semi di senape, sale, olio per friggere
Ho lessato e schiacciato le patate; grattugiato alla mandolina la carota e la zucchina e tritato finemente lo scalogno. In una padella ho messo un paio di cucchiai d’olio evo e ho fatto scaldare, quindi ci ho tuffato dentro una manciata di semi di cumino e una di semi di senape e ho lasciato che scoppiettassero qualche istante, quindi ho aggiunto lo scalogno (precedentemente ammollato in acqua con un pizzico di sale) e fatto soffriggere. Pronto il soffritto, ho aggiunto la carota e la zucchina grattugiate, regolato di sale e lasciato cuocere per una decina di minuti a fuoco medio senza aggiunta di acqua. Pronte carota e zucchina, ho lasciato che si intiepidissero e ho mescolato con la patata schiacciata, ottenendo questo impasto:
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Poi ho formato le polpette (con questa quantità d’impasto ne sono venute una quindicina)
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Le ho quindi passate in un “collante” di acqua e farina per sigillarle (procedimento voluto, per evitare l’uovo) e infine le ho rotolate nel pangrattato.
Le ho fritte per un paio di minuti in olio di semi d’arachide, e questo è il risultato:
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Infine la crema allo zafferano d’accompagnamento:
sono partita da una vellutata fatta con un brodo vegetale leggero in cui ho sciolto una bustina di zafferano. Ho scaldato senza far soffriggere una noce di burro, ho tolto dal fuoco e unito una manciata di farina e mescolato. Ho quindi irrorato il composto col brodo allo zafferano, girando bene il tutto con una frusta, rimesso sul fuoco fino ad ottenere una consistenza cremosa e omogenea.
Assemblaggio del piatto:
versare il risotto in uno stampo (in silicone, se volete un effetto più scenografico) e passarlo in forno preriscaldato a 175 gradi per circa 15-20 minuti. Togliere dal forno ma non sformare subito: aspettare almeno 30 minuti (deve avere il tempo di “assestarsi” e compattarsi bene).
Trascorsa la mezz’ora, sformare l’anello di riso sul piatto di servizio, riempire il buco con le polpette e irrorare/decorare con la salsa allo zafferano e un po’ di prezzemolo tritato.
Questo il risultato finale:
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