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La negia in dialetto ligure è un`ostia del diametro di 15 cm, una pasta phillo nostrana ,che viene usata nella prepararazione di alcuni piatti liguri caduti un poco in disuso: gli stecchi, una specie di kebab e i fritti.
Il ripieno che preparo è un poco diverso dal classico che comprende anche frattaglie tipo cervella, animelle,schienali.
In una padella rosolo in poco di burro e olio 250 gr di vitello tagliato a dadi e ½ cipolla. Trito il tutto con 2 carciofini e 2 funghi sott`olio.Aggiungo un cucchiaio di parmigiano,1 cucchiaio di bescamella e un rosso d`uovo,volendo anche un cucchiaio di piselli.Aggiusto di sale e mescolo bene.
Inumidisco velocemente l`ostia e la stendo su un canovaccio.Al centro distribuisco un poco del ripieno
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la arrotolo
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la passo nell`albume leggermente sbattuto,nel pan grattato e friggo. Si mangiano caldi. Quelli più piccoli li ho preparati con delle ostie di farmacia dato che le negie non sono facilmente reperibili,sono uno poco più spesse ma funzionano.