È il pane tradizionale sardo.
Ne venivano prodotti chili e chili in una sola volta perché si conserva per tanto tempo, anche mesi, e serviva ai pastori per la campagna. Le donne si riunivano in una casa e ci si alzava prestissimo per “coghere” (cuocere). Il forno a legna andava preparato, prima pulito e poi fatto riscaldare bene. Chi non aveva a disposizione il forno, poteva andare a cuocere il proprio pane quando i vicini cuocevano. Altro punto fondamentale sono dei teli lunghissimi di lino candido che servono per conservare l´impasto e le varie sfoglie. Nel mio paese questo pane si chiama “pane fresa” cioé pane sfoglia (fresa=foglio di pane).
Non avevo a disposizione la semola, quindi ho messo sola farina. Da quello che ricordo ci va piú semola e meno farina. Ad occhio ho preparato l´impasto per il pane dalla sera prima, con un angolino di lievito fresco, acqua tiepida, farina, sale e poco zucchero. L´ho lasciato lievitare tutta la notte. Al pomeriggio l´ho reimpastato e fatto riposare fino a sera. A sera ho acceso il forno.
Ho preparato velocemente le palline di pane, prima appiattendole con le mani e poi andando di mattarello per ottenere una sfoglia sottilissima e possibilmente a cerchio:-D(ho fatto quello che ho potuto).La sfoglia del carasau come lo fanno da me (centro Sardegna) sará 1-2mm massimo. Ora usano le sfogliatrici apposite ma prima era tutto a mano. Dopodiché si procede come per le pite: il forno deve essere caldissimo, ho usato la carta forno ma avrei anche potuto ometterla. Ho poggiato un disco di pasta sulla teglia e infornato. Sono stata a guardare ed é successo questo:
[img]http://img.photobucket.com/albums/v602/alexpirex/DSCF1091.jpg[/img]
Evvai! ho svegliato il crucco dormiente e gli ho detto di andare a vedere il miracolo nel forno dicendo che sicuramente mia nonna mi amava tantissimo :riso1: e sono corsa a prendere la macchina fotografica…tié: primo errore: il pane va tolto subito appena fa la bolla! ed é uscito questo:
[img]http://img.photobucket.com/albums/v602/alexpirex/DSCF1094.jpg[/img]
infatti é troppo colorito, dovrebbe essere cosí:
[img]http://img.photobucket.com/albums/v602/alexpirex/DSCF1097.jpg[/img]
Senza ustionarmi ho provato ad aprirlo a metá:
[img]http://img.photobucket.com/albums/v602/alexpirex/DSCF1095.jpg[/img]
e l´ho aperto male perché deve essere piú regolare il bordo. Questa é la prima fase in cui si ottiene “su pane lentu”, il pane “lento”, molle che va mangiato subito altrimenti si indurisce. Poi ogni foglio va passato sotto al grill qualche minuto. Non ho foto di questo passaggio ma credo che si capisca perché stavo provando a fare i fuochi d´artificio in casa nel forno cosí:
[img]http://img.photobucket.com/albums/v602/alexpirex/DSCF1098.jpg[/img]
Questo é ció che rimane dopo il tentativo piromane per aver messo il pane troppo vicino al grill :riso1:
Suggerimenti. Con il carasau (ma questo non nella mia zona, é piú della provincia di Nuoro) si puó fare questo (pane frattau): si mette a bollire dell´acqua in una pentola larga abbastanza da contenere una sfoglia di carasau intera. Facendo attenzione, si poggia il pane su una schiumarola e si bagna velocemente nell´acqua. Si condisce con salsa di pomodoro e pecorino; si fa un altro strato e si procede cosí per altri 3-4 strati. In origine era brodo di pecora e non acqua e c´é chi aggiunge le uova negli strati. A me il carasau piace moltissimo bagnato: bastano pochi secondi sotto l´acqua e diventa malleabile e puó essere usato per avvolgere salame, salsiccia, melanzane sott´olio,pecorino e via dicendo!
Quello che adoro io é il “pane ´uttiau”, piatto leggerissimo. Quando in inverno il fuoco nel camino é bello vivace, si infilzano in uno spiedo salsicce fresche e lardo fresco tagliato a tocchetti. Si bagna il pane, si mettono salsicce e lardo ad arrostire e quando “uttia” (fa le goccioline) si passa lo spiedo sul pane. Si continua asciugando lo spiedo su tutto il pane a disposizione finché il lardo non é dorato. poi-se non si é mangiato prima tutto il pane- si tagliano le salsicce e il lardo a fettine e si mangiano con un pezzo di pane. Un buon bicchiere di vino e poi mirto e tutti a dormire :riso1: