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Ricetta classica della mamma, è una delle prime cosa che ho imparato a cucinare, innanzi tutto serve un trito abbondantissimo di cipolla, sedano e carota (2 di ogni cosa) da mettere a rosolare con dell’olio e.v. in una pentola di coccio che avrete messo gia a scaldare con uno spargi fiamma sotto.
Nel frattempo, prendete circa un kilo carne di manzo o vitellone, non magrissima, perché avrà una cottura molto lunga, il grasso si scioglie in cottura e non fa seccare la carne, tagliatela a cubetti e passatela nella farina.
Mettete una padella anti aderente sul fuoco con un pezzo di burro, fate rosolare la carne ben bene e versatela nel coccio con gli odori, mescolate il tutto, salate e coprite con del vino rosso, di solito si usa il barolo, io avevo un buon amarone di banfi ed ho usato quello, dimenticavo, ci va anche qualche chiodo di garofano, come inizia a bollire abbassate la fiamma al minimo, più basso che potete, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per circa 3/4 ore, a fine cottura, un po’ di pepe nero.
Io di solito tiro via la carne e vedo se il fondo di cottura è abbastanza denso, se occorre lo frullo ma di solito non serve, gli odori si sfaldano cuocendo così a lungo e danno una buona consistenza al sughetto. Si può servire accompagnato da polenta o pilaf con il sugo a parte e diventa un piatto unico molto gustoso.
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