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Tagliare a pezzi lo stoccafisso,possibilimente qualità ragno,e metterlo in acqua. L’ ideale sarebbe lasciarlo per 3-4 giorni sotto un filo di acqua corrente ma se non fosse possibile cambiare almeno una volta al giorno l’ acqua oppure compratelo già spugnato.
Fargli dare un bollore e pulirlo togliendo lische e pelle (lasciarne qualche straccetto, servirà a dar corpo all’ intingolo) Tritare una carota,una cipolla ,un gambo di sedano,uno spicchio d`aglio e un ciuffetto di prezzemolo.Rosolare in un tegame di coccio con qualche cucchiaiata d`olio. Aggiungere, una manciata di pinoli 1 acciuga sotto sale e una manciata di funghi secchi tritati ( precedentemente ammollati in acqua calda e strizzati.) Mescolare ancora un poco per far sciogliere l`acciuga. Aggiungere lo stoccafisso,bagnare con un bicchiere di vino bianco e lasciar evaporare. Diluire in poca acqua calda 1 cucchiaio di concentrato o salsa di pomodoro,aggiungerlo allo stocafisso Salare, coprire con acqua calda e cuocere per almeno1 ora.
Tagliare a tocchetti delle patate,aggiungerle allo stoccafisso e cuocere per altri venti minuti allungando con acqua calda se il sugo dovesse restringersi .Unire alla fine una manciata di olive taggiasche. Far dare un ultimo bollore. Servire.
PS.Qundo si usano le patate per intingoli, tipo stufato è meglio incidere la patata con il coltello e poi dare uno strappo. Si otteranno tanti tocchetti irregolari che rilasceranno più facilmente l`amido. Almeno così dicono.